venerdì 5 agosto 2016

COME RICONOSCERE I SEGNALI DI GRADIMENTO

COME RICONOSCERE I SEGNALI DI GRADIMENTO 


Il 93% della comunicazione è gestita a livello inconscio, il quale utilizza il suo linguaggio, diverso da quella della parte logica.

Conoscere il suo modo di esprimersi significa avere a disposizione una mappa mentale del nostro interlocutore per orientarci nell’interazione, così facendo, sapremo in tempo reale se quello che stiamo facendo è giusto oppure no.

Iniziamo a comprendere quali sono quindi i vari segnali del corpo denominati di gradimento .


SEGNALI DI GRADIMENTO 



Bisogna tenere bene a mente quali sono i segnali di gradimento che ci offrono le altre

persone, perchè sono loro che si indicano se l’argomento è piacevole e coinvolgente,  

se possiamo usarlo per creare sintonia ed empatia.

Anche se non ci stanno dicendo a parole che siamo interessanti, è come se ci dicessero 

“mi piace questo argomento”.

Come vi sentite quando vi dicono una cosa così?

Non capita spesso, però… almeno, non con le PAROLE.

Avviene invece SEMPRE con i gesti.

A differenza dei gesti di rifiuto, è bene in questo caso NON FARE NULLA per cambiare

argomento o modo in cui ci relazioniamo.

Anzi, mantenendo questa linea riusciremo facilmente a convincere l’altra persona a 

condividere le nostre idee.

La cosa migliore da fare è insistere sull’argomento, riagganciandosi ad esso il più possibile 

in modo da fare anche crescere nell’altro l’interesse.

Quando scopriamo una parola chiave – una parola che, cioè, fa reagire con un segno di 

gradimento l’interlocutore – è bene usare frasi che la contengono spesso, in modo da 

evocare la sensazione ad essa collegata.


ANALIZZIAMO I SEGNALI DI GRADIMENTO PRINCIPALI 

1) SPOSTAMENTI DEL CAPO O DEL CORPO IN AVANTI

È un segno di interesse.

L’esatto specchio del gesto di rifiuto di prima, un evidente segnale che piacciamo all’altra 

persona è data dal suo avvicinarsi a noi.

D’altra parte, come sappiamo quando piacciamo a qualcuno?

Non è proprio quando ci viene tanto vicino da poterci toccare?

2) PRURITO ALLE MANI 

Quando ci prudono le mani, come si sa, è perché vogliamo usarle!

In genere si attribuisce a questo gesto l’idea di violenza – infatti ha anche questa valenza, in

altre situazioni – in questo caso invece si fa sia sfregandole che sfregando tra loro

velocemente i palmi


3) ATTORCIGLIARSI I CAPELLI

Tipico femminile. Ha diverse valenze, come la seduzione, e in generale il gradimento

accarezzarsi i capelli.

Segnale di interesse.

Fatto più spesso dalle donne, indica rilassamento e piacere.

Gli uomini tendono a farlo più sulla parte posteriore della testa mani incrociate dietro la testa.




Tipico maschile. Indica rilassamento e allo stesso tempo dominanza.

Questo gesto ha la spiacevole caratteristica di essere considerato invadente e cafone dalle 

donne, sopratutto se accompagnato da posizione seduta con le gambe leggermente aperte.

Non eseguirlo MAI in loro presenza o davanti a un superiore!

4) INCLINARE LA TESTA IN ALTO 

Di solito usato dalle donne, indica interesse giocherellare con la collana.

Gesto femminile, è un segnale che indica gradimento e seduzione sbottonare e 

riabbottonare lo stesso bottone. È un gesto di seduzione e indica il desiderio di spogliarsi, 

ma allo stesso tempo, il trattenersi dal farlo infilare una mano o un dito nella scollatura.

Segnale femminile, può indicare anche questo seduzione e ha la valenza del gesto di prima


levarsi giacca o cappotto dopo che si inizia a parlare.




Se lo si aveva fino a quel momento, indica apertura e interesse verso l’argomento.

Immaginate che qualcuno venga a trovarvi.

Se gli chiedete di darvi il cappotto e lui rifiuta dicendo “no, sto bene così” cosa pensate?

Non è molto educato in primo luogo, e poi forse vi verrà il dubbio che non è a suo agio, magari che sente freddo in casa vostra.

Ma la ragione è che con un pesante indumento addosso è come essere avvolti in una coperta: rassicurante e dà la sensazione di essere protetti dall’esterno.

Se però, dopo qualche minuto preferirà toglierlo vuol dire che si sente abbastanza sicuro da non aver bisogno di barriere.

Quindi, che con voi si sente a proprio agio.

Tratto dal sito : http://www.fabiopandiscia.it/

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