mercoledì 30 dicembre 2009

domenica 27 dicembre 2009

OBIETTIVI PER L'ANNO NUOVO...



Molte persone hanno tutte le abilità e l’ambizione necessarie a ottenere ciò che vogliono, ma spesso ritengono di essere troppo occupate per prendersi del tempo ed esaminare cosa stanno facendo e perché lo stanno facendo.


Ogni anno però, inevitabilmente, arriva il momento per fermarsi un attimo, ripensare ai risultati ottenuti e a quelli non ancora raggiunti.


Riflettendo sul passato, a volte si ricordano più facilmente i brutti momenti piuttosto che quelli gioiosi e positivi e, seguendo questo modo di pensare, si tende a pensare che l’anno passato non sia stato produttivo come avremmo voluto e ci auguriamo che il prossimo sia un anno migliore.


Ma non basta sperare che il futuro sia diverso se prima non ci domandiamo:


"Che cosa é veramente importante per me?


Ho degli obiettivi e un piano d’azione che mi aiuteranno a mantenere la rotta verso le mete che voglio raggiungere?".


Tutte le aziende di successo pianificano annualmente i loro obiettivi, poche persone lo fanno per se stesse e quelle che lo fanno sono spesso anche le più soddisfatte e felici.

E’ importante prendersi del tempo per sé e pensare non solo a ciò che sarebbe potuto andare meglio, ma anche ai risultati raggiunti quotidianamente: ne saremmo piacevolmente sorpresi.

  • Hai traslocato in una nuova casa?

  • Sei stato promosso a scuola o sul lavoro?

  • Hai conosciuto qualcuno di importante?

  • Hai preso una decisione che continuavi a rimandare?

  • Hai concluso o iniziato qualcosa?

  • Hai fatto qualcosa in più per tenerti in forma?
  • Hai dimostrato alle persone a te care quello che provi per loro?

  • Ti sei preso cura della tua famiglia?

  • Hai smesso di fumare?

  • Sei stato coerente con i tuoi valori?

  • Sei migliorato in una certa attività o hai imparato a fare qualcosa di nuovo?
Rispondere a domande come queste aiuta a incoraggiarci a vedere le cose brillanti che abbiamo fatto, a dar loro il valore che meritano, a metterle in luce e a focalizzarci sui momenti in cui siamo stati orgogliosi di noi, abbiamo fatto qualcosa bene o risolto una situazione difficile.


E’ importante ricordarci degli obiettivi raggiunti perché ci rendiamo così conto di quante cose abbiamo fatto per arrivare a realizzarli e quindi partiamo col giusto atteggiamento per fissarci degli obiettivi nuovi per l’anno che verrà, e raggiungerli.

Ora che ci avviciniamo alla fine dell’anno, riflettendo sul passato, è importante diventare consapevoli anche di tutte le lezioni imparate: nuove conoscenze, nuove abilità, grandi o piccole lezioni di vita che hanno comunque plasmato e modificato il nostro modo di essere, pensare, comportarci.


Guardare il passato insegna anche a valutare e interpretare meglio ciò che ci accade e a dare agli eventi significati più costruttivi, validi e motivanti.


La fonte delle lezioni sono le cose che abbiamo compiuto, mentre le lezioni che dobbiamo ancora apprendere sono rappresentate dagli ostacoli che non siamo ancora riusciti a sorpassare e le sensazioni negative che abbiamo provato.

L’anno che sta per arrivare, come l’oggi e il domani, sono tutte meravigliose opportunità per fare le cose che non siamo ancora riusciti a fare, per prendere decisioni, per porsi nuovi obiettivi, per cambiare strada o trovarne una più adatta al proprio percorso, per andare in luoghi mai visti o per restare e godere di tutto ciò che si ha.


Per fare tutto ciò è importante
avere una percezione di sé che ci aiuti a fare i passi vincenti,
a crederci e a fare in modo che
il prossimo anno
diventi davvero
il tuo anno migliore.
Tratto dall'Editoriale di HRD.


giovedì 17 dicembre 2009

IL TRANSURFING DIFFUSO IN RUSSIA... DAL 2003,

Il Transurfing, nuova e straordinaria tecnica di interpretazione della realtà che rappresenta una delle più innovative modalità di esercitare le proprie capacità e la propria intelligenza.

Chi pratica il Transurfing scivola senza sforzo tra le onde del quotidiano e cavalca la vita con leggerezza, senza sprofondarvi dentro.

Libero da legami di dipendenza e consapevole di ogni cosa che fa, il transurfer non attribuisce mai troppa importanza agli eventi, che in questo modo perdono la loro connotazione positiva o negativa e non hanno più il potere di influire sulla sua esistenza.

Attento a non disperdere la propria energia lottando inutilmente contro i pendoli – strutture mentali vincolanti che si rafforzano quanto più le persone danno loro risonanza – il transurfer preferisce essere spettatore attivo invece che attore, assumendo in questo modo una prospettiva più distante, rilassata e obiettiva.

Nel Transurfing non c’è posto per l’opposizione diretta alla realtà, ma solo per un sapiente utilizzo dell’energia nella direzione a noi più favorevole




Cos’è il Transurfing?




Nei suoi libri, Zeland propone ai lettori un viaggio fantastico nella realtà, dove la destinazione non è un punto d’arrivo ma un processo, il vivere quotidiano in un’atmosfera di festa ininterrotta.


Poiché, per colui che impara a gestire e scegliere il proprio destino e a ottenere ciò che desidera, la festa è ogni giorno, nel qui e nell’ora.


Nella valigia del Transurfer, pochissime cose:

  1. la consapevolezza,

  2. la libertà da ogni dipendenza,

  3. la riduzione dell’importanza di sé e del mondo,

  4. un pensiero improntato al positivo comunque sia.
Affrontando il viaggio con questo bagaglio essenziale, alleggerito da tutti i falsi stereotipi imposti dalla visione comune del mondo, l’uomo può solo scivolare di linea della vita in linea della vita verso la sua linea più favorevole, la sua onda della fortuna.


Transurfing è proprio questo: scivolare per le linee della vita nello spazio delle varianti.



Lo Spazio delle Varianti



VIVETE IN BALIA DELLE CIRCOSTANZE. LA VITA INTORNO A VOI “ACCADE”. E COSI SARÀ SEMPRE FINO A CHE NON SAPRETE COME SI PUÒ GESTIRE LA REALTÀ.

Questo libro tratta di cose strane e inusuali, che sconvolgono al punto tale che crederci è difficile. Dopo che lo avremo letto, la nostra abituale visione del mondo crollerà.


Il Transurfing è una tecnica nuova ed estremamente potente che permette di creare cose impossibili dal punto di vista comune e più precisamente di gestire il proprio destino a proprio piacimento.


Nessun miracolo però.



Quello che ci aspetta è un sensazione simile alla caduta libera: l’incredibile ha la sfrontatezza di trasformarsi in realtà.

Tanto da lasciar senza fiato.



Per chi ha letto The Secret, il fenomeno editoriale e culturale che ha travolto l’Italia con 250.000 copie, differenze e analogie sono evidenti.

The Secret e Transurfing sono due libri opposti e complementari. Entrambi suggeriscono un modo nuovo di affrontare la realtà. Entrambi hanno dato vita, a partire dal paese di origine, a un fenomeno senza precedenti.

Transurfing arriva da una terra culturalmente lontana, tenuta in relativa considerazione quando si va a caccia di bestseller o di fenomeni planetari. Senza padrini illustri, deve il proprio successo solo all’incredibile passaparola dei lettori sul web.

La differenza più eclatante, non è nella forma, quanto nel contenuto.



The Secret invita a creare la realtà, Transurfing suggerisce semplicemente di guardarla da una nuova prospettiva.



lunedì 7 dicembre 2009

IL POTERE DELLA PNL

Ogni nuovo libro di Richard Bandler rappresenta un evento importante per le persone che vogliono migliorare la propria vita.



Anche in questo caso, le aspettative vengono pienamente soddisfatte: Il potere dell’inconscio e della PNL è uno dei libri di Bandler più ricchi di intuizioni e strumenti pratici per lavorare su se stessi e ottenere i cambiamenti desiderati.

Attraverso esercizi ed esempi concreti, imparerete come:

  • creare il cambiamento in voi stessi e negli altri;
  • assumere il controllo della vostra mente e dirigerla verso sensazioni piacevoli e azioni efficaci;

  • utilizzare il linguaggio in modo funzionale rispetto agli obiettivi da raggiungere;

  • sfruttare il potere della trance per superare vecchi schemi negativi di comportamento e generarne di nuovi, più potenzianti;

  • acquisire una maggiore libertà di scelta;

  • pianificare e raggiungere il proprio successo nella vita.


Questo libro è stato concepito per essere usato e non solo letto.

Mettendo in pratica le tecniche create da Richard Bandler, scoprirete che il modo per cambiare, migliorare e vivere più felicemente è facile e persino divertente: basta esercitarsi a seguire con costanza le “istruzioni per l’uso” della propria mente e affidarsi al potere dell’inconscio.

Una vera e propria guida per scoprire le potenzialità e le risorse già in nostro possesso, che aspettano di essere risvegliate e condotte nella giusta direzione, verso ciò che vogliamo, ciò in cui crediamo, ciò che reputiamo più giusto per noi e per le persone che ci circondano. Affinché i nostri sogni diventino realtà.




mercoledì 2 dicembre 2009

L'ARTE DI ASCOLTO E DI FARE DOMANDE EFFICACI


Quando si parla di comunicazione, si pensa sempre che la cosa più importante sia sapersi esprimere.


Ma non è così.




L’arte più sottile e preziosa è saper ascoltare il proprio interlocutore, qualsiasi sia la forma di comunicazione.


Le parole che utilizziamo non sono solo un mezzo per esprimere concetti o dare informazioni, ma rispecchiano profondamente il nostro stato d’animo, il modo di percepire il mondo intorno a noi, ciò che cattura maggiormente la nostra attenzione, le cose a cui diamo maggiore valore e ciò che invece non riteniamo importante o necessario ricordare e comunicare agli altri.


E’ quindi importante sviluppare non solo un ascolto attivo, ma anche interpretare il linguaggio del nostro interlocutore.








L’ascolto attivo permette di acquisire informazioni per entrare in sintonia con gli altri e individuare le parole chiave che maggiormente rappresentano il loro modo di pensare.




Un buon comunicatore riesce infatti ad individuare le specifiche modalità che caratterizzano il linguaggio personale di ogni individuo con cui si relaziona.




Importante è anche l’arte di fare domande efficaci apre le porte non solo alla conoscenza ma alla capacità di intuire il momento giusto per farle, guidare l’andamento della conversazione ed ottenere le risposte desiderate.

GLI ARTICOLI SONO INTERESSANTI ?