domenica 27 settembre 2015

IL LINGUAGGIO DELLE EMOZIONI LEGATE AL LINGUAGGIO DEL CORPO



Le emozioni parlano attraverso il corpo, gli studi di Ekman nel settore sono ormai noti.

Sappiamo che la mente e il corpo lavorano in sincronia, ma non è mai stato chiaro quale fosse la distribuzione topografica delle sensazioni fisiche legate alle diverse emozioni.

Ora abbiamo uno studio scientifico che dimostra quanto le emozioni influenzano il nostro corpo, grazie ad una topografia delle emozioni di un team finlandese dell’università Aalto, pubblicata sulla rivista Proceedings of The National Academy of Sciences, (nota come PNAS).

I ricercatori hanno studiato 700 individui di varie popolazioni diverse, la scelta di coinvolgere occidentali ed orientali non è stata casuale, ma è servita a dimostrare che il codice delle sensazioni corporee legate alle emozioni è universale ed hanno indotto in loro, tramite racconti, film ed immagini, vari stati emotivi.

Hanno anche fornito ai partecipanti una mappa del corpo, dove dovevano indicare (con colori prestabiliti) in che punto del corpo sentivano di più alcune emozioni, ma anche dove le sentivano di meno, in risposta a ciò che veniva loro indotto.


Linguaggio del corpo o linguaggio delle emozioni?
Da oggi esiste una mappa! 






Dallo studio condotto dal dr. Nummenmaa, è emerso che, ad esempio: la paura e l’ansia attivano sensazioni non piacevoli nel petto, mentre la rabbia si avverte più sul petto, mani, viso e in alcuni punti della testa.


L’invidia si avverte molto nel viso e l’amore si avverte come una sensazione diffusa di calore su tutto il corpo.

Le sensazioni avvertite agli arti superiori sono risultate più importanti nelle emozioni come rabbia e felicità, mentre una sensazione di ridotta attività agli arti è stata riportata nella tristezza.

Altre emozioni come ansia, amore, depressione, disprezzo, orgoglio, vergogna, invidia, hanno mostrato una correlazione alle sensazioni corporee più debole, rispetto alle cosiddette emozioni primarie universali indicate da Ekman come: rabbia, paura, disgusto, felicità, tristezza e sorpresa, disprezzo.

Fanno eccezione ansia e depressione, che sembrano mostrare una strettissima somiglianza con gli stati della paura e tristezza.

A differenza di tutte le altre emozioni, che sono collegate a regioni specifiche, si è notato che la felicità si avverte su tutto il corpo.

Le emozioni sono legate al linguaggio del corpo 

Ciò che è emerso da questo studio, è l’importanza che lega le emozioni che viviamo, al linguaggio del corpo. 

Le emozioni non sono solo rappresentate dalla mente, ma anche dal corpo, e il fatto che siano universali, cioè hanno basi biologiche ed evoluzionistiche uguali per tutte le popolazioni, rende ancora una volta giustizia agli studi di Darwin, confermati poi scientificamente da Ekman e Friesen. 

Analizziamo la mappa delle emozioni

Nella mappa notiamo che quando un’emozione viene avvertita in una determinata parte del corpo, la scala cromatica si colora dal rosso al giallo in base alla sua intensità.

Le zone che invece non vengono sollecitate sono state riportate con colori freddi, che vanno dal nero (sensazione neutra) al blu.

Rabbia



L’emozione della rabbia (codice facs 1Au 4+10+7) concentra tutta l’energia nella parte alta del corpo.

La zona delle mani è molto attiva, questo spiega la reazione al combattimento del nostro cervello rettile in queste situazioni stressanti, oppure la voglia di sfogare la nostra energia spezzando un oggetto o battendo un oggetto (o un pugno) su un tavolo.



Paura
Paura - linguaggio del corpo

La sensazione di paura (codice facs au1+2+4+5+) attiva molta energia nella zona del cuore.

A volte questa emozione ci paralizza, ed è dimostrato dalla poca attivazione che i partecipanti all’esperimento del dr. Nummenmaa hanno riferito sentire nella zona gambe e braccia.
Non è un caso infatti che nella paura aumenta il battito cardiaco.

Disgusto



Quando qualcosa ci disgusta, può essere un cibo, un comportamento di una persona o anche può esser riferito ad un animale, proviamo una certa nausea.

Non è infatti un caso che nell’esperimento del dr. Nummenmaa i partecipanti hanno avvertito sensazioni più intense nella zona della gola e degli organi addominali.

Felicità
Felicità - linguaggio del corpo












L’emozione della felicità (codice facs au6 + 12 + 25) è l’unica emozione che è avvertita in tutto il corpo, sembra quasi che il corpo sprizzi gioia da tutti i pori, e non è solo il solito modo di dire.

Tristezza
Tristezza - linguaggio del corpo















Quando siamo pervasi dalla tristezza (codice facs au 1+4+6+7+11+15+17+43), il nostro corpo reagisce “disattivando” l’energia vitale da gran parte di esso.

Comunque, come si può notare dalla figura, resta una certa dose di energia al livello della testa e del cuore.

Sorpresa

La sorpresa è l’emozione più veloce a presentarsi, rispetto alle altre emozioni universali.

Non è un caso che il suo codice facs sia au 1+2+25+26, cioè, avviene un cambiamento improvviso nella parte superiore della testa con l’alzata delle sopracciglia e l’aprirsi della bocca.
Tutto ciò è rappresentato molto bene nella figura, come hanno riferito i partecipanti all’esperimento.



Ansia 



La sensazione di ansia è stata avvertita dai partecipanti sul torace, infatti gli arti superiori ed inferiori appaiono privi di energia.

Quando siamo presi dall’ansia, infatti, spesso rimaniamo pietrificati ed avvertiamo uno strato senso di leggerezza nelle gambe, come se non ci reggessero o fossero “sospese nell’aria”.

Amore

Amore - linguaggio del corpo














L’amore è stato avvertito come un’esplosione di energia, sopratutto nella parte alta del corpo, fino al bacino e organi sessuali.

Se si nota bene abbiamo anche la parte dell’addome che è interessata da questa attivazione energetica, cosa comporta? Lo sappiamo tutti, il classico vuoto allo stomaco o la sensazione di avere “delle farfalle”.

Il senso di leggerezza che viene avvertito dagli innamorati, che si sentono capaci di “volare” o essere sospesi nel vuoto, o avere la strana sensazione delle “gambe che non reggono”, è testimoniato anche dal fatto che l’energia nella parte inferiore del corpo, a livello degli arti è assente.

Depressione

Depressioni - linguaggio del corpo















Se nella tristezza si avvertiva un pò di energia a livello del cuore e nella testa, qui abbiamo una assenza totale di energia vitale.

I partecipanti hanno disegnato la mappa con colori freddi, come il blu per il torace e il cuore con il nero.

E’ uno stato dal quale è difficile uscire e possiamo dire che è lo stato più negativo in cui possiamo cadere.

Disprezzo
Disprezzo - linguaggio del corpo









Quando proviamo disprezzo (codice facs au 14) lo dimostriamo a livello del viso, infatti l’energia vitale si avverte in quella zona.

Il disprezzo è diverso dal disgusto, perchè se il disgusto viene provato verso un comportamento di una persona, un cibo particolare, o anche verso un animale, il disprezzo è esclusivamente verso una persona.

La freddezza che i partecipanti hanno indicato, è anche a livello della zona sessuale, a testimoniare ancor di più il fatto che se una persona la disprezziamo, lo facciamo a tutti i livelli.




Orgoglio 




Nell’orgoglio le sensazioni sono state registrate nella testa e nella parte toracica. Rientra anche nei modi di dire che l’orgoglio gonfia il petto.
Vergogna
Vergogna - linguaggio del corpo












Nella vergogna notiamo una concentrazione dell’energia sulle guance , infatti non è un caso che il rossore sulle guance è indice di questa emozione.

Tratto dal sito : http://www.group.formaementis.net/

domenica 20 settembre 2015

IMPORTANZA DEL LINGUAGGIO DEL CORPO NELLA SELEZIONE DEL PERSONALE..IL MERCATO DEL LAVORO E' PROFONDAMENTE CAMBIATO !!






Il mercato del lavoro è profondamente cambiato, non serve esser dei geni per capirlo, i giovani stanno addirittura rinunciando a cercare lavoro.

Anni fa anche chi non era capace a fare un lavoro può anche darsi che alla fine veniva assunto per farlo, oggi invece puoi essere bravo, ma finito lo stage gratuito, te ne vai a casa lo stesso.

Personalmente non mi esprimo neanche sull’atteggiamento di alcuni “addetti” e società di selezione del personale, che spesso sono alla ricerca di alcuni “superman” che non esistono neanche nei film.

Altri pongono l’attenzione su aspetti veramente banali, e le agenzie, anche quelle grandemente blasonate, dovrebbero essere un elemento di mediazione tra l’azienda e il candidato, basando la loro azione sulle competenze e capacita, ma tutto ciò resta un sogno.

Alcuni annunci sono falsi, altri selezionatori ti assumono, a patto che gli porti i tuoi vecchi contatti o i tuoi clienti, in questi casi non si prende neanche in considerazione capacità e professionalità.

Molte sono le richieste di come dovrebbe essere la comunicazione non verbale del candidato durante un colloquio di lavoro o come comportarsi nella difficile situazione che si vive con una persona addetta alla selezione del personale.

Alcuni “esperti” del settore fanno sempre notare quale dovrebbe essere la comunicazione non verbale “giusta” e qui sta il punto, perché a parte qualche accorgimento al quale il candidato dovrebbe giustamente esser attento, tutti i restanti consigli su come muoversi, gesticolare o altro sono del tutto privi di fondamento.

Quel che nessuno prende in considerazione è il punto di vista contrario.




Tutti si mettono nei panni del candidato e di come dovrebbe comportarsi, quando un rovesciamento di prospettiva è la soluzione più semplice.

Pensiamo di essere al nostro colloquio, siamo concentrati sulle domande, allo stesso tempo però, per fare una bella figura dovremmo concentrarci anche su noi stessi, su come respiriamo, a non arrossire o impallidire (cosa impossibile) a come guardare il nostro interlocutore, a non gesticolare troppo, al nostro tono di voce…. ecc.

Alla fine di tutto c’è la madre di tutti i consigli, che suona come una beffa: “Ricorda di essere te stesso”.

Non è forse pretendere un pò troppo?

Conoscere il linguaggio del corpo significa calibrare la nostra comunicazione a seconda del feedback che riceviamo dal nostro interlocutore. Punto.
Cosa molto più semplice.

Non servono consigli su come muoversi, ma serve apprendere le tecniche basilari del linguaggio del corpo e delle micro-espressioni facciali, non occorre molto tempo, in genere con due giorni di corso si riesce ad apprendere tutto, a patto che siano fatti bene.


Tutti dicono che il linguaggio del corpo è fondamentale, però i selezionatori esperti sono rari, e i vari candidati si limitano a leggere qualche libretto o peggio, i consigli su qualche rivista di moda o blog privi di senso.

Ma torniamo a noi, perché bisogna concentrarsi sul nostro interlocutore?

Faccio un esempio: 
se iniziamo a parlare e notiamo un sollevamento del labbro superiore, molto probabilmente il nostro interlocutore sta provando disgusto.

Magari per cosa è disgustato non lo riusciamo a sapere subito, ma ci basta aver colto quell’espressione per calibrare subito la nostra comunicazione.

Cosa accade quando la nostra attenzione la rivolgiamo su di noi? 

Che non notiamo i segnali che il selezionatore ci fornisce, continueremo a parlare ignorando ad esempio i segnali di disgusto o di tensione che l’altro ci offre, andando verso la più completa rovina.

Un “grazie, le faremo sapere” è la giusta punizione per non aver “ascoltato” il suo linguaggio del corpo.

Se non notiamo i gesti che ci offre il linguaggio del corpo del selezionatore, possiamo anche avere la postura giusta, il contatto oculare giusto, fare una buona stretta di mano, ma non serviranno a niente.

Se il nostro interlocutore non cambia il suo stato, continuando a darci solo segnali di rifiuto, difficilmente riusciremo a spuntarla.

Il Linguaggio del corpo nella selezione del personale

Le ricerche sulla comunicazione non verbale indicano alcune variabili nel determinare le valutazioni dei soggetti da selezionare.

Queste prendono in considerazione gli aspetti della gestualità, della postura e contatto visivo.


I movimenti delle mani, del volto e lo sguardo, si dice siano la parte più importante della comunicazione non verbale; e in parte è vero perché servono a rafforzare le parole.

Sappiamo che il verbale ricopre il 7% di una comunicazione, il paraverbale il 38% e il non verbale il 55%, se questi tre canali lavorano in sincronia, saremo sicuri, coinvolgenti e convincenti.

A cosa fare attenzione

Il contatto visivo nei confronti di un selezionatore fa percepire sicurezza di sé e condiziona in modo favorevole quest’ultimo.

Al contrario uno sguardo evitante può esser giudicato come indice di insicurezza o impreparazione.

Quindi mantenere contatto oculare va benissimo, ma ogni tanto lo si deve anche distogliere, guardarsi intorno per poi riprenderlo.

Anche annuire è importante mentre la persona sta parlando. Dimostra al nostro interlocutore che lo stiamo seguendo e che ci piace ciò che dice.

La posizione da seduti appoggiati sullo schienale della sedia, indica presunzione, sopratutto se teniamo il mento alzato.

In realtà non esiste una postura predefinita da usare come modello, ma deve esser calibrata in base alla situazione e al tipo di dialogo.

Tratto dal sito : http://www.group.formaementis.net/

domenica 13 settembre 2015

AUMENTA LE VENDITE CON HO-OPONOPONO

Gherard Galli ha sbloccato una vendita che ritardava a chiudersi:


"Ho ascoltato la meditazione "Aumenta le Vendite con Ho-oponopono" prima di andare a dormire, alla fine di una lunga giornata lavorativa molto pesante fisicamente ed altrettanto stressante mentalmente. 

Una delle prime cose che ho constatato e' che sono riuscito a calmarmi molto velocemente, grazie anche all'armonia tra la voce di Sandro e la musica, in 432Hz, da lui scelta. 

Durante lo stato di profondo rilassamento (= auto-ipnosi), quando sono iniziati i comandi di pulizia dell'inconscio, ho percepito nella voce di Sandro un forte impatto energetico ed una potente capacita' di penetrazione; ad ogni comando la sua voce mi entrava nel petto, come un martello scuotendo energeticamente tutto il mio corpo. 


Alla fine, quando da' il comando di riaprire gli occhi, sono ritornato immediatamente e serenamente alla realta' con una piacevole sensazione di riposo, come dopo una bella dormita. La mattina seguente mi sono svegliato molto bene, cosa che mi accade raramente. 

Sara' poi un caso e sara' sicuramente una coincidenza MA il giorno ho ricevuto il rinnovo di un contratto che aspettavo da un po'..." 


Ho'oponopono purifica le convinzioni inconsce che causano la mancanza di movimento nel tuo lavoro e permette di attrarre nuovi clienti, vendite e contratti. 





Il pacchetto digitale comprende: 


AUMENTA LE VENDITE CON HO-OPONOPONO
Meditazione Guidata Audio mp3 con musica a 432hz e toni isocronici 


Da ascoltare prima di andare a dormire. 

Per aiutarti a prenderti cura amorevolmente della tua attivita' commerciale, dei tuoi clienti e colleghi, rimuovere gli ostacoli che sono stati creati dalle memorie del passato, le convinzioni inconsce dentro di te che stanno causando la mancanza di movimento nel tuo lavoro e permetterti tramite la pulizia con Ho'oponopono di attrarre nuovi clienti, vendite e contratti. 




HO-OPONOPONO ENERGY FOCUS
Audio mp3 di pulizia con musica a 432hz 

Da ascoltare dove e quando vuoi, a casa, in auto, quando sei al computer o sul tuo smartphone, nel tuo negozio o mentre vai al lavoro. 


Con un sottofondo di musica a 432hz e' progettato per sostituire lo stress e l'ansia con la Pace Interiore, per darti la carica nelle vendite e per focalizzare la tua energia (3 Principio Huna: MAKIA - L'energia fluisce dove si dirige l'attenzione). 


ALCUNI BENEFICI CHE TRARRAI DALL'ASCOLTO DEGLI AUDIO MP3: 
  1. Instaurare rapporti di stima e di fiducia con clienti e colleghi che ti garantiscano successi duraturi. 
  2. Lasciare andare le aspettative di risultati perfetti e ricevere soluzioni dall'ispirazione. 
  3. Cancellare le credenze negative che condizionano obiettivi, decisioni e risultati. 
  4. Aumentare la creatività nell'attività di vendita. 
  5. Essere piu' entusiasti e produttivi. 
  6. Affrontare i problemi della vendita senza stress.​ 
  7. Inizia a prenderti cura amorevolmente della tua attivita' commerciale, dei tuoi clienti e dei tuoi colleghi e rimuovi gli ostacoli che sono stati creati dalle memorie del passato. 


Ritagliati del tempo per la pulizia della tua attivita' commerciale. 


Scarica la tua copia:





Un aiuto concreto per i venditori ad essere professionisti nell'etica, nella qualita' e nella gioia tramite la pulizia costante di Ho'oponopono.

domenica 6 settembre 2015

PRIMO GRANDE EVENTO : LINGUAGGIO DEL CORPO DEL DR. RENE' DECEUNINCK ( ESPERTO INTERNAZIONALE )

Il Body Language

Il Body Language, o linguaggio del corpo è una combinazione di espressioni.



- Sapresti identificare lo stato di una persona osservando semplicemente il suo Linguaggio del Corpo?

- Ti sei mai chiesto perché dovresti conoscere come funziona il Linguaggio del Corpo?

- Sei a conoscenza che il corpo non mente mai?

- Ti piacerebbe saper esattamente cosa pensa, prova e realmente ti dice la persona che hai di fronte?

- Ti piacerebbe migliorare i tuoi rapporti interpersonali o i Tuoi rapporti di business al fine di ottenere migliori risultati grazie ad una migliore comprensione reciproca?

Se hai risposto SI’ ad almeno una di queste domande, 
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Non è sufficiente? Ti do altre buone ragioni per esserci:

Renè Deceuninck, noto come Dr. Com. è uno dei Massimi Esperti Internazionali del linguaggio del corpo, e allora …

- perchè non imparare dai migliori?

Come Master Trainer non si occupa solo di affiancare aziende nello sviluppo del proprio Successo, ma da anche Soluzioni Orientate a raggiungere Risultati STRAORDINARI, e allora…

-   Perchè perdere una risorsa e un’occasione come questa?
Dr. Com. è di Ispirazione per le persone e le aiuta ad ottenere un livello più performante sia nell’ambito personale che professionale, e allora….

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