sabato 28 febbraio 2015

8 MODI PER AIUTARE GLI ALTRI




Ognuno di noi ha una definizione personale del concetto di felicità e ha anche modalità diverse per provarla nella propria vita.

Ma ci sono alcuni tratti universalmente riconosciuti che aumentano notevolmente la felicità. Fare atti di gentilezza verso gli altri è il collante tra il nostro benessere individuale e quello della società.

Fare del bene, ci fa sentire bene. Su questo non c’è dubbio: quando togliamo di mezzo il nostro ego e ci dedichiamo agli altri, ci sentiamo immediatamente più felici.


È scientificamente provato che aiutare gli altri ci fa sentire soddisfatti, dà un senso più profondo alla nostra vita, migliora il nostro umore e riduce lo stress. Ci sono diversi modi per fare del bene, oltre a fare del volontariato o donare soldi.


Vediamo insieme 8 modi per aiutare gli altri.


1. Parla col cuore

Uno dei modi più diretti per aiutare gli altri, nel profondo, è prestare attenzione al modo in cui comunichiamo. Non è necessario essere super espansivi con degli sconosciuti, ma porsi un po’ più calorosi e sentire veramente le parole che diciamo, può fare una grande differenza nel rapporto con gli altri.






2. Ascolta col cuore

Spesso ciò di cui abbiamo più bisogno è essere ascoltati senza sentirci giudicati. Quando qualcuno ti sta parlando, metti via il cellulare e altre distrazioni e dedica a quella persona la tua totale attenzione con compassione ed empatia. Cerca di mettere da parte ogni giudizio o la tentazione di anticipare le risposte. La persona che hai davanti si sta sfogando e sta trovando le risposte da sola. Ascoltarla con il cuore è il regalo più grande che tu possa farle anche se magari non ti sembra di fare granché.


3. Dire di sì

Se puoi e se lo senti veramente, dire di sì a un invito da parte di un’altra persona, ci avvicina a lei.
L’invito può essere un caffè che ci viene offerto, un passaggio in macchina, una gentilezza che ci viene fatta. 

A volte, diciamo di “no” solo per non uscire dalla nostra zona di comfort, perché abbiamo paura, perché non vogliamo essere fraintesi, anche se nel profondo vorremmo fare quel passo. Per una volta, mettetevi nei panni dell’altra persona. Quel no è per lei un rifiuto che cambia l’energia tra le persone. 

E magari la vostra intenzione era proprio quella di “non disturbare” o “di non farla tribolare”! Se una persona ti sta facendo una gentilezza è perché vuole farlo. Se ti fa piacere, accettala.

4. Dire di no

Altre volte, il problema è opposto: vorremmo dire di no, ma ci viene difficile farlo. Abbiamo paura di urtare i sentimenti degli altri, di offenderli, per cui diciamo di sì a loro, mentre diciamo no a noi.

È un po’ come il cane che si morde la coda. 

Se non ci liberiamo della paura del giudizio degli altri, come potremo mai chiedere ciò di cui abbiamo bisogno? E se non lo facciamo, come faremo a trovare ed esprimere la nostra unicità? Faremo sempre cose che piacciono agli altri fino a non sapere più cosa piace e noi!

5. Rispetta gli altri e te stessa/o

Avete presente quando decidete di mettervi a dieta o di cambiare regime alimentare e vi ritrovate a cena con persone che insistono per farvi mangiare proprio quello che avete deciso di limitare? 

Se siete la persona che sta offrendo la cena e ci tenete veramente al benessere di quella persona, rispettate la sua decisione senza insistere (e senza offendervi se vi dice di no).

Se invece siete la persona che ha deciso di cambiare abitudini, comunicatelo per fare in modo che anche gli altri rispettino la vostra decisione.

6. Aiuta qualcuno nelle faccende domestiche

Svolgere piccole incombenze quotidiane che normalmente non facciamo è un modo per mostrare veramente che ci teniamo a qualcuno. Che sia lavare i piatti in casa, preparare il caffè o altri piccoli gesti, anche se non è “il nostro lavoro”, fa capire che ci accorgiamo di ciò che di solito fanno gli altri per noi.




7. Condividi le tue conoscenze

Tutti abbiamo da insegnare e da imparare. Ogni giorno è un’opportunità per aiutare qualcuno in un’area in cui siamo particolarmente bravi o esperti. Molto spesso, tendiamo ad essere competitivi e a tenere ciò che sappiamo per noi per paura che qualcuno diventi più bravo di noi.

Così facendo, però, ci poniamo in un’ottica di scarsità, più che di abbondanza. Tutto ciò che facciamo ci ritorna indietro, magari non nello stesso modo o dalla stessa persona, ma di sicuro succederà: è una delle leggi della vita.

8. Sii paziente

A volte, le persone impiegano del tempo per afferrare dei concetti o per imparare delle nuove abilità. 

Ognuno di noi ha dei tempi e dei modi di apprendimento diversi. Sii paziente con gli altri. Ciò che per te è facile e scontato, potrebbe essere una grande sfida per qualcun altro e viceversa.

Tratto dal sito : http://www.blessyou.me/


sabato 21 febbraio 2015

5 CONVINZIONI CHE POSSONO CAMBIARTI LA VITA

5 CONVINZIONI CHE POSSONO CAMBIARTI LA VITA 






1- Solo io sono il responsabile della mia vita: 

la società in cui viviamo ci ha resi campioni di lamentite. 

Ad esempio se guardi un telegiornale ti viene mostrato tutto ciò che non va, ti viene fatta una dose di negatività e non ti vengono mostrate le cose belle. Il problema principale delle lamentele è che si focalizzano sul problema ma non sulla soluzione. 

Se alcune cose della tua vita non sono come le vuoi, il responsabile sei solo tu. Non ha senso incolpare qualcuno e fare la vittima. Hai notato che quando punti il dito contro qualcuno, ci sono ben 3 dita che puntano contro di te? :-) Tu crei la tua vita, tu e nessun altro, se non ti piace cambiala ma non puntare il dito contro nessuno. La responsabilità è solo tua. Puoi produrre scuse ma così non produci risultati.

Esercizio pratico: per una settimana smettila di lamentarti. Ti stupirai degli effetti positivi

2- Mi amo e mi accetto così come sono: come puoi dare a qualcuno qualcosa che non hai? Come fai ad amare gli altri se non ami te stesso?

“Ama il prossimo” dice la società. Ma tutti si dimenticano del “come te stesso” (Wayne dyer)

Non ce bisogno di aspettare di avere un corpo perfetto, di fare qualcosa di straordinario per impararsi ad amare. 

Il rapporto che avrai con te stesso dura per tutta la vita quindi prima impari ad amarti così come sei e prima la qualità della tua vita migliorerà. 

Accettati, puoi cambiare se vuoi ma rispettati. Sei un essere unico, quindi straordinario ;-) Ci sarà pace e amore sulla terra quando ci sarà pace e amore nei nostri cuori perché il mondo esteriore è il riflesso del mondo interiore.

Esercizio pratico: Per un mese, appena ti svegli o prima di andare a dormire, (2 momenti in cui il tuo cervello è più influenzabile) vai davanti lo specchio e ripeti per 3-5 minuti:”mi amo” “mi amo e mi accetto così come sono” come un mantra. La tua autostima migliorerà tantissimo.





3- Tutto ciò che mi accade posso utilizzarlo a mio favore:

Non puoi decidere il tuo destino. Ma puoi decidere come affrontarlo. (Giusy Versace)

Come reagisci davanti ad un esame in cui vieni bocciato? Davanti ad un’amicizia che finisce? Davanti a delle difficoltà? La cosa fondamentale non è ciò che succede ma come scegli di reagire: problemi, crisi, difficoltà…sono solo modi diversi per definire l’opportunità. 

Perchè da ogni errore puoi imparare qualcosa, da ogni fallimento puoi trarre un insegnamento. Impara la lezione e vai avanti!!! Le uniche persone che non hanno problemi sono quelle che stanno al cimitero ;-) Ma i problemi sono solo opportunità mascherate. Le difficoltà ti costringono a crescere e migliorarti per superarle. 

Molto più importante del raggiungimento dell’obiettivo è la persona che diventi durante il percorso per raggiungerlo. L’autostima che sviluppi, le cose che impari, la fede in te stesso che manifesti, il coraggio che acquisisci queste sono cose importanti!!! 

Ti auguro di realizzare tutti i tuoi sogni con facilità tuttavia è possibile che prima di raggiungere i tuoi obiettivi incontrerai delle difficoltà, impara dai tuoi errori e continua ad andare avanti.

Esercizio pratico: Davanti ad un problema chiediti:”Cosa posso imparare da questa situazione”? Inizia a vedere i tuoi problemi come opportunità o come sfide dalla quale puoi imparare moltissimo.

4- Impegnandomi un modo lo trovo: 

tutte le persone di successo si sono posti grandi obiettivi e si sono impegnati per diventare le persone che li avrebbero raggiunti. 

Ponendosi un obiettivo dicono a loro stessi:”o lo realizzo o muoio nel tentativo di raggiungerlo, faccio tutto ciò che devo fare per realizzarlo”. Il fallimento non è un alternativa. Il loro desiderio è ardente. 

Tutte le persone di successo si sono imposte di fari grandi cose, dei buoni risultati non gli sarebbero bastati. Sono convinti che prima o poi una “via” la trovano, o se non la trovano la creano.

Esercizio pratico: per 1-2 minuti, descrivi la situazione come vorresti che fosse, parla di come sarà la tua vita se avessi già realizzato i tuoi obiettivi, elenca tutti i benefici che ne avrai…così se per esempio voglio migliorare nel campo della salute, inizio a dirmi:”Voglio essere sano e vitale, voglio emanare benessere, sarò così sano da ispirare altre persone, voglio essere così in forma da correre una maratona a 90 anni ecc..” a me è tornato utile più volte ;-) Provalo e fammi sapere cosa ne pensi.




5- Il miglior investimento è su me stesso: 

Troppe persone smettono di crescere, di spronarsi, di lavorare su se stessi. A nessuno di noi viene richiesto di cambiare il mondo intero ma ad ognuno di noi viene richiesto di cambiare se stesso. Impegnati per diventare la miglior versione di te stesso possibile. 

Poniti domande, sii curioso, partecipa a corsi e seminari, leggi libri che possano ispirarti. Tutto quello che impari rimarrà con te per sempre. Se vuoi raggiungere un “livello superiore” devi investire in te stesso.

Tratto dal sito : http://www.crescita-personale.org/




domenica 15 febbraio 2015

RIDI E IL MONDO RIDERA' CON TE


RIDI E IL MONDO RIDERA' CON TE 



Tutti sappiamo ridere, si spera, ma in pochi sanno il perché compiamo questo gesto. Come sempre useremo come pietra di paragone gli altri animali.

Chiunque abbia un cane, un gatto o un altro mammifero sa che si diverte tanto, quanto e a volte più di noi. Nessuno di essi però ride, né esprime in una maniera così particolare la propria gioia. 

Per la maggior parte di essi, infatti, mostrare la bocca aperta e i denti non indica tanto gioia quanto minaccia.

Questo in effetti vale anche per noi, nella rabbia difatti la mascella è spesso contratta e mostra i denti, ma talvolta può anche essere aperta con lo stesso scopo. 

Non per caso in tutte le culture del mondo si indica la ferocia e l’aggressività tramite un volto a bocca aperta.



Sono invece pochissimi gli animali che quando aprono la bocca in questo modo indicano anche gioia. Eppure ne esistono altri, oltre a noi. 

Ovviamente non dobbiamo cercare lontano, almeno da un punto di vista evolutivo e genetico: gli scimpanzé e altre scimmie. 

Quando sono contenti, questi animali ridono esattamente come noi. Ma il loro modo di farlo è del tutto differente se ridono o deridono.

Infatti i due comportamenti, per quanto simili, sono in realtà diversissimi. Si ride quando si è contenti, si deride quando si vuol mettere in ridicolo, umiliare qualcun altro. 

Quando cioè si vuol ribadire il proprio status, la propria forza ed energia. E indovinate un pò? Quando ridiamo a bocca aperta non lo facciamo quasi mai se non per deridere!

“Ma no, io non derido mai nessuno!” vi starete ripetendo. 

Sì, leggiamo anche il pensiero, ma ora concentriamoci sul ridere. Pensiamo al classico esempio di umorismo: qualcuno cade su una buccia di banana. 

Ciò genera di istinto la risata a bocca aperta. Automaticamente. Perché si sta DERIDENDO l’imbecille che è caduto sulla buccia di banana.

Questo vuol dire che quando siamo allegri siamo aggressivi? Non sempre. 

Ma pensateci, quando vi capita più spesso di ridere a bocca aperta? 

E ancora, CHI ride a bocca aperta? Gli studi indicano che è tipico di persone dominanti e forti, mentre chi è più timido in genere sorride o ride in modo più sommesso. 

In alcune culture è addirittura maleducato ridere apertamente e si educa a non farlo. In effetti la risata a bocca aperta è molto aggressiva, mostra i denti e la bocca come nella rabbia e mostriamo tale comportamento per lo più verso i più deboli.

Siete persone che ridono sempre in tal modo, di gusto, a bocca aperta? Indice di personalità forte e dominante, cioè per alcuni versi “aggressivo”.

Pensate anche al suono della risata, è divertente quando ridiamo con gli altri, ma quanto è terribile quando ridono DI NOI?

Ora sapete il perché. Da sempre ridiamo dei più deboli. Si tratta ancora una volta di istinto, non di cattiveria. 

Siamo portati a farlo perché ridere in compagnia rafforza i legami sociali e chi è deriso è emarginato molto spesso per un buon motivo, come ad esempio essere al di fuori del gruppo per modo di comportarsi, di vestire, di pensare. Non è per niente democratico, ma la nostra mente spesso non lo è.

Ridi e il mondo riderà con te.

Tratto dal sito : https://provaamentirmi.wordpress.com


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