sabato 27 aprile 2013

LA PAURA FORSE PIU' GROSSA CHE CARATTERIZZA I GIORNI NOSTRI... LA PAURA DI AMARE.


"LA PAURA DELLA PAURA"  Che cos'è, perchè ci blocca, come possiamo trasformarla" di Rossella Panigatti  ci indica una possibile via di reazione.

Nella nostra società la paura è considerata un sentimento vergognoso, ma non è così e si può imparare a trasformarla in una forza.

La paura è un'emozione potente, potenzialmente sana, che ci aiuta nei momenti di pericolo.

Ma spesso può diventare un sentimento che ci frena, ci blocca. Molti credono che non bisogna mostrare la paura, bisogna apparire sempre sicuri, coraggiosi, forti.

In questo modo i disequilibri che l'hanno generata si solidificano, diventano insuperabili, e noi, che l'abbiamo negata, ci ammaliamo nel corpo o nello spirito.

La paura malata, a differenza di quella sana, ci fa reagire in caso di pericolo; quella "malata" si rivela vitale, si trasforma in un sentimento oscuro, strisciante, in un'ansia immotivata che ci assale senza ragione e ci "strangola", non lasciandoci vivere.

"La paura della paura" ci insegna come poter affrontare situazioni di grave disagio e che spesso condizionano le nostre scelte e i nostri programmi.
La paura può esserci amica? Sembra paradossale, ma la risposta è sì!

In questo libro vengono spiegate e analizzate le più comuni forme di paura dal punto di vista energetico–spirituale (paura di non avere abbastanza, di non essere noi stessi, di non essere meritevoli d’amore, di essere soli e tante altre), come si generano, ma soprattutto come possiamo superarle, trasformando la paura in un potente alleato.

Senza soffrirne, recuperando un pieno equilibrio nella nostra vita e andando incontro al mondo con serenità e consapevolezza e con più gioia. 

LA PAURA DI AMARE

La paura forse più grossa che che caratterizza i giorni nostri: la paura di AMARE.

Anche se amare è considerato socialmente positivo, questo sentimento ha molti aspetti che spaventano.
L'amore richiede il lasciarsi avvicinare oltre ogni difesa, l'essere aperti all'altro senza pregiudizi e, soprattutto, senza timori.
Per ovviare a questa paura, che ci limita pesantemente nella nostra affettività, l'unica cosa è arrendersi all'amore.
Forse soffriremo, ma è solo una possibilità, mentre con la paura di amare soffriamo di sicuro.
 
La comunicazione energetica consapevole è uno strumento prezioso: questa forma di relazione con noi stessi ci permette di essere in contatto con la nostra verità, con quello che siamo realmente, e di AGIRE di conseguenza.
Solo così saremo in grado di capire che siamo noi gli artefici della nostra vita. 

Tratto dal Blog di Raffaele Ciruolo :  http://langolodelpersonalcoaching.blogspot.it/


lunedì 15 aprile 2013

COACHING CREATIVO CON IL TEATRO DEL BEN-ESSERE



Diventa Regista della Tua Vita

Domenica 21 Aprile e Domenica 28 Aprile / Sabato 18 e Domenica 19 Maggio 2013
TEATRO DEL BEN-ESSERE® è uno strumento unico al mondo che unisce le tecniche teatrali, la naturopatia e i rimedi olistici, al pensiero quantico, per allenare il nostro potenziale ed essere creatori e registi dello spettacolo della nostra vita.

Durante il primo livello di questo corso apprenderai le modalità più innovative nel campo della crescita personale per focalizzare l'attenzione, dirigere la comunicazione e rappresentare tuoi obiettivi attraverso la drammatizzazione attiva di ciò che vuoi e intendi manifestare.

Per chi frequenta il corso, rilascio di attestato di frequenza e crediti formativi per la professione di operatore olistico.

Il corso di primo livello permette inoltre di accedere alla Scuola di formazione per Coach Teatro del Ben-Essere ® di prossima costituzione (2013/2014). L'unica scuola al mondo che unisce le pratiche olistiche e naturopatiche al teatro e alla fisica quantistica. Percorso consigliato per psicologi, operatori olistici, coach, counselor, naturopati e per chiunque desideri specializzarsi in questo settore e operare in vari contesti dalle aziende al settore sociale. Previsti colloqui di selezione e di prevalutazione.
"Noi non siamo soltanto spettatori su una scena cosmica, ma modellatori di forme e creatori che vivono in un universo partecipativo"

John Wheleer

lunedì 8 aprile 2013

LE 10 REGOLE FONDAMENTALI PER SCRIVERE MAIL DI SUCCESSO





Le 10 regole fondamentali per scrivere una mail di successo

Scrivere una lettera di vendita (cartacea o digitale) può essere utilizzata per molti motivi, tra cui:

    ✴  Inviare una presentazione aziendale

    ✴  Inviare la presentazione di un nuovo prodotto/servizio

    ✴  Inviare una offerta speciale

    ✴  Inviare una proposta commerciale

    ✴  Inviare un preventivo

Ecco perché in questa seconda parte, ci concentreremo su regole e strategie per comporre lettere di vendita che producano "vendite".

Dopotutto non siamo remunerati per il numero di lettere commerciali che inviamo ma per quanto vendiamo.

Prima di entrare nel vivo, è doveroso fare qualche piccola, ma importante, considerazione...........

Quali sono le regole vincenti per trasformare le vostre lettere ed email in Vendite?

1) Usate paragrafi brevi!

Aumenterete notevolmente l'enfasi della lettera.

Scrivete paragrafi di 2/3 righe al massimo, spezzando i discorsi troppo lunghi. Non enunciate troppi concetti diversi nello stesso paragrafo. Se possibile non limitatevi a non più di 1/2 concetti diversi per ogni paragrafo.

2) Tagliate, tagliate, tagliate.

Eliminate ogni parola che non sia perfettamente in linea con gli obiettivi commerciali della lettera.

Andate nel più breve tempo possibile al sodo (Vantaggi concreti per il cliente) e non perdetevi in inutili divagazioni.

Divagare distrae il lettore e lo porta quasi sempre a perdere interesse per la nostra lettera/mail facendogli abbandonare la lettura

3) Siate concisi.

Più è breve la lettera, più saranno le possibilità che venga letta e compresa.

Le lettere chilometriche non le legge nessuno. Piuttosto mettete un link di approfondimento al vostro sito o segnalate una mail o un numero di telefono da contattare per avere ulteriori dettagli.





4) Evitate l'adulazione.

Dimezzate gli aggettivi ed eliminate molti avverbi.

Cercate di guardare oltre i dettagli per capire se l’intera frase è degna di essere tenuta in considerazione.

Educazione, rispetto e massima professionalità sempre e comunque, ma evitate l’adulazione.

L’adulazione trasmette "poca trasparenza" e manipolazione per cui allontanerà inesorabilmente il vostro potenziale cliente da voi e dalla vostra offerta.

5) Usate gli elenchi puntati

    ✦  Per rendere meno monotona la lettera

    ✦  Per rendere la lettera più leggibile

    ✦  Per enfatizzare i punti salienti (Vantaggi per il cliente)

    ✦  Per far rientrare o sporgere dal margine sinistro alcuni paragrafi

6) Non prostratevi.

Non scrivete mai "Grazie per l’opportunità...", provate invece a scrivere:

"Siamo particolarmente orgogliosi di poterle offrire....."

"E' con grande piacere che le presentiamo i vantaggi di questa nostra offerta....."

Questi sono solo esempi, ovviamente. Ognuno di voi dovrà individuare le frasi giuste in base alle proprie reali esigenze.

7) Non auto incensatevi

Non evidenziate in grassetto il vostro nome, evidenziate ciò che è importante per il cliente. Il vostro nome è, per il cliente, la parola meno importante. Il cliente pone attenzione su ciò che può portare vantaggio a lui e non su quanto voi siete "belli, bravi e buoni"





8) Personalizzatela.

Non fatela assolutamente apparire come una lettera standard prestampata

Fate l'extra e l'inaspettato.

Allegate un articolo o qualcosa di pertinente all'attività del cliente o anche solamente qualcosa di simpatico che gli faccia pensare che andate al di là del normale per riuscire a comunicare.

Per farvi un esempio concreto, qualche mese fa, un imprenditore che aveva partecipato a un mio corso in aula, mi aveva chiesto di inviargli, nei giorni successivi, un preventivo per realizzare un percorso di formazione sul marketing e sulla comunicazione ai suoi dirigenti.

Durante il nostro incontro, mi aveva parlato della sua azienda e delle prospettive di investimento, in un settore specifico di alcuni paesi del Nord America.

Facendo tesoro di queste informazioni, nei giorni successivi, allegai, insieme alla mia offerta per la formazione, anche diversi articoli specifici che parlavano di opportunità di investimento proprio nei paesi del Nord America di suo interesse.

Mi è bastato dedicare mezz'ora del mio tempo per cercare informazioni su Internet per fare qualcosa che il cliente proprio non si aspettava.

Il risultato? Dopo qualche ora, l'imprenditore, mi ha contattato telefonicamente per ringraziarmi tantissimo per le preziosissime informazioni che aveva ricevuto.

2 articoli li conosceva già (ma mi ha comunque ringraziato), mentre altri due non li conosceva e gli sono stati di grande aiuto. Tutto questo ha contribuito a trasmettere al cliente che io non volevo solo "vendergli" un corso, ma che lo avevo ascoltato con interesse e che volevo in qualche modo aiutarlo a crescere.

Questo è solo un esempio, ma non trascurate mai il potere di Google. Dedicate tempo per cercare in rete informazioni preziose per voi o per i vostri clienti.

9) Non fate errori di ortografia.

Controllate e ricontrollate ancora la lettera prima di inoltrarla al cliente e non fidatevi troppo del "controllo ortografia" informatico.

Prima di inviare controllate che effettivamente ci sia l'allegato che gli avete promesso e che eventuali link presenti sulla mail siano funzionanti e giusti.

Non c'è cosa meno professionale che rimandare una mail dopo qualche minuto, scrivendo:

adesso c'è l'allegato. Scusa ma prima mi ero dimenticato di allegarlo.

Oppure:
errata corrige - questi sono i link giusti.

10) Errori di "formattazione" da evitare

Usate il grassetto.
Ma solo quando è davvero necessario

Usate il maiuscolo.
Ma solo quando è davvero necessario

Evitate assolutamente l'utilizzo di abbreviazioni tipo sms (TTB / xKé ecc) e di faccine varie (smile)

GLI ARTICOLI SONO INTERESSANTI ?